La stagione estiva è iniziata e così, finalmente, le ferie si avvicinano. Ma chi si prenderà cura della nostra giungla creata negli ultimi mesi (o anni!) con tanta dedizione, come faremo a innaffiare le piante in vacanza? Abbiamo studiato per voi alcuni regole generali da seguire per far sopravvivere le piante mentre siete in vacanza, invece di seguito alcuni suggerimenti molto pratici per irrigarle senza il vostro intervento! [aggiornato a giugno 2024]
I conetti

Da diverso tempo – e per alcune piante anche durante tutto l’anno – usiamo i famosi conetti di terracotta. Questi piccoli recipienti vengono riempiti di acqua e sono collegati da un filo a una bottiglia che garantisce al conetto di non rimanere mai vuoto. La terracotta, poi, traspirando, permette all’acqua contenuta al suo interno di uscire fuori. Un metodo che, attraverso anfore posizionate all’interno dei terreni, veniva utilizzato anche dagli antichi romani!
Noi abbiamo sperimentato i conetti della marca Blumat al costo di circa 4 € l’uno (ma spesso sono in offerta!). In commercio ce ne sono diverse tipologie anche non brandizzati: se scegliete un modello più economico state solo attenti che il tubicino funzioni sempre correttamente e non sia troppo sottile da rischiare di otturarsi facilmente e che il conetto sia davvero in terracotta e non in plastica.
Una accortezza in più da avere con questo sistema è di testarlo qualche settimana prima della vostra partenza: solo così vi renderete conto di quanto grande debba essere il serbatoio dove inserite l’acqua (es. bottiglia o contenitori più grandi) in base a quanto bevono in estate le vostre piante!
Sempre a proposito di conetti, di recente vi abbiamo parlato di un brand che abbiamo conosciuto da qualche tempo: si tratta di Common Place e il loro cono innaffiatore “Santo” potrebbe fare benissimo al caso vostro. Si tratta infatti di un innovativo dispositivo progettato per mantenere un livello di umidità elevato. è in argilla, quindi perfetto per rilasciare umidità, ed è realizzato con stampa 3D. Il cono, prima dell’utilizzo, viene anche imbevuto in una miscela di oli essenziali così da rilasciare, oltre che acqua, anche prorpietà antimicotiche e antisettiche.
Per utilizzarlo, basterà inserirlo nel terreno della vostra pianta, e posizionare all’interno del cono una bottiglia progettata ad hoc piena di acqua. L’acqua, attraverso la porosità dell’argilla, verrà assorbita e distribuita alle radici della pianta, mantenendo l’umidità necessaria per la sua sopravvivenza. Una perfetta soluzione che combina estetica e funzionalità, che potete acquistare qui!
L’ultima soluzione, parlando di coni di argilla, è quella che prevede invece l’inserimento dell’acqua non in una bottiglia, ma direttamente nel cono. Perfetta per quelle piante più piccole che non hanno bisogno di grande riserve d’acqua. Spesso queste soluzioni hanno delle forme originali, come funghetti, uccellini e simili. Si trovano facilmente anche su Amazon, questo prodotto ne è un esempio!
PlantStraws
Simile alla soluzione dei conetti, ma decisamente più cool, sono le PlantStraws. Si tratta di un prodotto di design formato da una cannuccia in metallo dentro cui è modellato un cordino di cotone che finisce da un lato in un recipiente pieno di acqua e dall’altra direttamente nel vaso. Il cordino di cotone fa da conduttore portando acqua al vaso e tenendo il terreno sempre umido!
Ne esistono con diverse varianti di colore e di forma della cannuccia, oltre alla possibilità di scegliere il contenitore per l’acqua se in vetro o in ceramica. Perfetto anche come regalo per i plant lovers! Trovate tutte le varianti da acquistare a questo link.
Acqua in gel
Un’altra soluzione per innaffiare le piante in vacanza utile soprattutto per i vasetti più piccoli in cui i conetti sarebbero troppo invasivi, è l’acqua in gel. Questo sistema lo abbiamo sperimentato solo una volta e ci sembra che abbia fatto il suo dovere, anche se non è il nostro preferito.
Si tratta di un prodotto che è composto quasi totalmente da acqua gelificata attraverso processi di miscelazione con derivati cellulosici (solitamente estratti di alga). Inserendo il gel nel vaso, i micro organismi del terriccio disgregano le molecole del gel e lo trasformano nuovamente in acqua, che viene assorbita dalle radici. Sembra magia, vero? Il prodotto può durare fino a 30 giorni, ottimo quindi anche per chi pensa di partire per lunghi periodi!
L’irrigatore automatico
Sicuramente lo avrete preso in considerazione per il vostro terrazzo o giardino se avete un attacco esterno per l’acqua. Ma avevate mai pensato di valutare un irrigatore automatico anche per l’interno? Esistono infatti dei modelli con serbatoio da programmare per innaffiare le piante in vacanza con la quantità d’acqua e i tempi che preferiamo e una batteria che dura per diverse settimane. Su internet abbiamo trovato due soluzioni: questa su Amazon, oppure questa su Leroy Merlin. Qualcun* di voi ha già sperimentato? Fatecelo sapere!
I vasi con riserva d’acqua

Questi vasi sono utili per tutto l’anno perché, grazie a una riserva d’acqua, sono autoirriganti e garantiscono alla pianta di non rimanere mai senza acqua. I più famosi sono marchiati Lechuza, che offre diverse forme e dimensioni, o quelli di Elho.
In questo caso, i vasi sono esteticamente gradevoli e il meccanismo è avanzato. Se preferite soluzioni economiche, però, potrete facilmente trovarli anche su Wish o AliExpress con modelli meno raffinati. Qualunque brand scegliate, sono sicuramente molto comodi. Unico svantaggio è quello che la pianta deve essere rinvasata: se pensate però di utilizzare questo sistema di annaffiatura anche per l’inverno, non dovrebbe essere un problema! Alert: poiché la pianta resta a contatto per molto tempo con l’acqua, consigliamo di evitare piante dal facile rischio di marciume. Per evitare questo problema meglio allora optare per opzioni in idroponica o in PON (qui trovate il Lechuza PON).
Il FAI-DA-TE
Se invece di comprare strumenti di irrigazione già pronti volete cimentare nel fai da te, quasi tutti i sistemi per innaffiare le piante in vacanza elencati qui sopra possono essere realizzati con oggetti di recupero e a costo vicino allo zero. Ecco i due metodi più famosi:
La bottiglia rovesciata

Prendete una bottiglia, meglio se di plastica ma resistente, riempitela d’acqua, chiudetela con il tappo e fate un foro sul tappo. A questo punto inseritela nel terreno a testa in giù: l’acqua inizierà a fuoriuscire goccia dopo goccia lasciando sopravvivere le vostre amiche verdi!
Le strisce di stoffa

Prendete un recipiente e riempitelo d’acqua. Sollevatelo rispetto al livello della vostra pianta di almeno 10 cm. A questo punto prendete una striscia di tessuto (cordini di cotone, trecce di lana intrecciata, stoppini, strisce di stoia filtrante, ecc), bagnatela, e inserite un capo dentro al recipiente e l’altro nella terra del vaso. Se il recipiente d’acqua è grande, potrete usarlo per più piante. Dall’altra parte, se il vaso è molto grande, sistemate più strisce per un unico vaso.
Plant Sitter
Esatto, proprio come per prendersi cura degli animali domestici, anche per risolvere il problema di come innaffiare le piante in vacanza potrete prendere un* plant-sitter.
Che sia un amico, un vicino o qualcuno che pagherete per farlo, ricordatevi sempre di lasciare istruzioni dettagliate su quanta acqua dare, quando e come: non tutti sono esperti di piante e siamo certe che non vorreste ritrovarvi il vostro cactus pieno di acqua e la vostra calathea senza!
Siamo giunti alla fine di questo articolo pieno di consigli su come innaffiare le piante in vacanza e trovarle sane al vostro rientro! Prima di salutarvi, una nota importante: qualunque metodo scegliate, cercate di lasciare le piante il più sane possibili alla vostra partenza. Innaffiatele abbondantemente, assicuratevi che non siano colpite da parassiti e che siano posizionate in un posto in cui continueranno a ricevere la luce necessaria.
Fateci sapere su Instagram come sceglierete di irrigare durante l’estate e… buone vacanze!
Sapete dirmi di quanti mm di diametro è il microtubo dei dripper del sistema di irrigazione automatica Watterdripper? Grazie