In queste settimane che anticipano la primavera – e in cui stiamo passando molto tempo in casa – cominciamo ad avere voglia di rinnovare, aggiungere e modificare le disposizioni e gli allestimenti green dei nostri appartamenti, facendo piccole modifiche o tramando nuovi progetti.

L’attenzione è così ricaduta sulle piante pendenti che abbiamo in casa: lunghi rami che scendono da librerie e scaffali… o che si arrampicano! Vi abbiamo infatti già raccontato che la maggioranza delle piante ricadenti da interno possono essere fatte arrampicare su pareti o tutori per piante, simulando il comportamento che avrebbero in natura.
Ma, tra le due soluzioni, come disporle in casa? La risposta è solo una: dipende dal vostro gusto! Ecco allora alcune ispirazioni e consigli per decidere quale portamento far seguire alle vostre piante ricadenti e rampicanti.
Philodendron
Molti Philodendri sono perfetti per adattarsi sia a portamenti ricadenti che rampicanti. Una pianta che davvero ci aiuta a spiegarvi questo concetto è il Philodendron scandens micans: ne abbiamo comprate due nello stesso momento e della stessa dimensione e le abbiamo fatte vivere in due condizioni diverse. Come potete vedere dalla foto qui sopra, quella lasciata ricadente ha mantenuto le sue foglie più piccoline e meno fitte, l’altra si è irrobustita intorno a un palo. Una è più bella dell’altra? Per noi sono splendide entrambe, dipende dallo stile della casa, dal punto dove si vorrà posizionare e dalle vostre preferenze! Storia simile anche per il Philodendron Brasil: meglio intorno al palo o lasciato libero?
Pothos
Tra le piante ricadenti da interno, il Pothos è sicuramente il più menzionato. In particolare oggi vogliamo mostrarvi i nostri Pothos Scindapsus Pictus, che si contraddistinguono per la loro facilità di gestione e bellezza delle foglie, pigmentate d’argento. Come tutti i Pothos, in casa è solitamente lasciato libero di correre lungo le mensole delle nostre librerie, tuttavia le sue radici aeree gli consentono di attorcigliarsi perfettamente lungo i tutori o – come nel nostro caso – intorno a uno specchio!
Monstere
Con le loro radici aeree ben visibili, le Monstere sono le regine tra le pianti rampicanti: in natura cercano degli enormi tronchi di albero, in casa pali di sfagno o tutori trasparenti.
E se vi dicessimo che anche loro però potrebbero essere le giuste piante ricadenti da posizionare sulla vostra libreria? In particolare la Monstera Monkey si presta molto al doppio portamento!
E a proposito di Monstere, anche la Rhaphidophora, che assomiglia alla Monstera Deliciosa, la potete facilmente trovare sia come rampicante che come ricadente!

Ceropegia woodii
Una piantina che può essere facilmente utilizzata come ricadente per riempire piccoli spazi è senza dubbio la String of Heart: ama la gravità e lasciarla libera di scivolare significherà avere una bellissima cascata di cuoricini verdi. Tuttavia questa pianta è molto utilizzata anche per fare composizioni e può essere arrotolata intorno a diversi tutori, potrà essere quindi la vostra alleata in caso il vostro desiderio sia quello di avere una installazione un po’ design e un po’ green.
Dopo questa carrellata di ispirazioni non ci resta che chiedervi: voi preferite le piante ricadenti da interno o quelle rampicanti? Fatecelo sapere su Instagram!
