PIANTE E ARTE: AGOSTINO IACURCI

Il nostro desiderio di piante e la passione per il verde hanno ormai contaminato gran parte dei nostri gusti e delle nostre scelte, e così anche quando parliamo di arte finiamo per innamorarci di artisti che interpretano e giocano con foglie e arbusti come tema primario delle loro opere. Tra questi c’è Agostino Iacurci, artista contemporaneo pugliese famoso in tutto il mondo per la sua estetica vivace e colorata e per la sua varietà di stili, dalla pittura alla scultura fino alla pittura parietale.

Agostino Iacurci

A Roma abbiamo avuto il piacere di vedere le sue opere qualche mese fa all’Ex Elettrofonica nella personale “Of my abstract gardening“, una mostra che evoca il tema della natura in modo unico e accattivante.

Il concept dell’esposizione è legato alla visione del paradiso terrestre come un giardino con al centro una fontana, sorgente di eterna giovinezza. Così i rimandi a colonne, fontane e ovviamente giardini, tema ricorrente anche nelle decorazioni d’interni romane. L’ispirazione viene, oltre che dalla storia, anche dagli studi botanici di Goethe: come il filosofo ricercava nelle piante il modello archetipico che desse origine a tutte le forme vegetali, così Agostino Iacurci ricerca sintesi e schemi compositivi, nei dipinti come nelle sculture.

Camminando tra la sua arte, cresce il desiderio di crearsi un proprio giardino – reale o immaginario che sia – composto da piante dei sogni, piante colorate, piante dalle forme divertenti e stilizzate, piante antiche o nuovi ibridi: così come noi siamo sempre alla ricerca di nuove specie sconosciute e rare, così l’artista sembra voler recuperare da uno spazio onirico qualche genere di pianta ignota, di cui noi ovviamente siamo pronte a innamorarcene.

Ciò che sicuramente ci ha conquistato sono le palette colori brillanti e riconoscibili, ma anche i tratti stilizzati ed elementari che diventano poetici e vintage. Non dobbiamo neanche dirlo che abbiamo subito sognato di avere uno di questi quadri nelle nostre sale, vero?

Agostino Iacurci

Altre opere di Agostino Iacurci che ci hanno affascinano moltissimo sono i grandissimi muri a tema natura che ritroviamo in diverse città italiane (e non solo). Un esempio è “Disegno d’Esame” in provincia di Rimini (Santarcangelo di Romagna) in cui le mura di una scuola sono state decorate con una serie di piante di grandi dimensioni, illustrazioni riprese da un disegno fatto negli anni ’60 proprio da un bambino della scuola.

O anche “Cardi (1571-2021)” realizzato ad Aielli, un piccolo borgo in Abruzzo in cui Iacurci ha letteralmente avvolto una delle porte più antiche della città con un abbraccio murale che riprende le tipiche decorazioni delle coperte abruzzesi con trame geometrici e floreali, o come in questo caso un cardo, un ortaggio di questa terra.

ph. Domenico d’Alessandro

Un altro lavoro da menzionare è quello realizzata per EDIT Napoli: ispirata ai motivi vegetali degli affreschi delle Ville di Pompei, l’opera rappresenta due specie sopravvissute fino ad oggi come le antiche rose pompeiane e il fiore “non ti scordar di me“, che dà anche il titolo all’installazione.

Agostino Iacurci
ph. Serena Eller

Ci sarebbero ancora tantissimi lavori da mostrarvi, ma – se ha conquistato anche voi – vi lasciamo il piacere di andare alla scoperta delle altre sue opere in giro per il web o, ancora meglio, in giro per il mondo!

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