La prima volta che vi parlavamo di Stephania Erecta era febbraio, era difficile reperire informazioni sulla coltivazione, su quale cura fosse la più corretta o trovare negozi dove acquistarla.
Che dire: le nostre previsioni erano giuste, è stata la pianta più desiderata del 2021! La sua elevata richiesta le ha permesso di posizionarsi anche nei vivai “di famiglia” e negli shop online più forniti, come If Creative Hub (su cui potete avere sconto dedicato).
Stephania Erecta: alcune curiosità
Ma facciamo un piccolo recap. Appartenente alle Menispermaceae, Stephania Erecta è la pianta più diffusa ed economica della famiglia. Si chiama “erecta” perché in natura ha un portamento verticale, ma è comune avere degli esemplari ricadenti, che sono comunque molto graziosi!
L’unico modo per riprodurre la pianta è generando dei semi, occorrono perciò un esemplare maschio e un esemplare femmina. Sconvolti vero? Ghghgh
Dopo che vi sarete presi cura della vostra Stephania Erecta, mantenendo l’umidità costante, concimandola con del fertilizzante per tuberi o piante grasse e fortificandola con del potassio, dovrete ricordarvi che in autunno è quasi ora di farla riposare, per tenerla al sicuro nel periodo più freddo dell’anno.
La pianta a riposo
È infatti una pianta perenne, quindi ha una fase di crescita e una fase di riposo vegetativo.
Come ve ne accorgete? La crescita si bloccherà e la vostra Stephania Erecta inizierà a mettere foglie gialle.
È questo il momento per smettere di annaffiarla, così da farla poi ripartire tra qualche mese. E a quel punto di nuovo: posizionare il bulbo in un posto caldo, soleggiato e umido etc.
Ricordatevi, prima di farla ripartire, di tagliare del tutto lo stelo per avere una pianta più sana e bella.
Volete approfondire e scoprire altre curiosità sulla Stephania Erecta? Vi lasciamo qui un video realizzato da Rogier van Vugt, un botanico molto famoso che si occupa del Botanical Garden of Leiden. Il video illustra, con molta chiarezza, vari esemplari della pianta Steafania, tra cui la Kaweesakii e la Suberosa.
Non vi resta che mandarci una foto della vostra Stephania Erecta (le foto di questo articolo sono tutte prese dalle vostre collezioni)! E poi, di corsa in letargo!