Conosciamoci meglio. #TROPICALINI edition ovvero lo spazio dedicato ai plant lovers della nostra community!
Nome: Angelo Campana aka Spiky Plants
Professione: commerciante
Pianta preferita: Amo le cactacee e succulente sin da ragazzino. Mio padre mi ha trasmesso questa passione, le ricerco e le colleziono da anni ma nello specifico negli ultimi anni ho messo sul podio le Agavi e dal podio metto la corona all’Agave Victoriae Reginae, elegante, simmetrica, regale.
Pianta che ti ha dato più soddisfazioni: Sceglierne una è difficile perché diverse piante mi hanno dato diversi eccellenti risultati. A partire dai miei Ferocactus trentennali che fioriscono e semino da anni per poi citare degli esemplari di Agave Attenuata variegate che crescendo mi hanno regalato foglie e colori mooolto interessanti!
Drama-plant: Le mie due agavi preferite che ho menzionato prima talvolta mi hanno dato filo da torcere, specialmente con i primi sbalzi di temperatura. Le agavi variegate avendo meno clorofilla son più delicate, in particolare l’Attenuata avendo una foglia molto più gentile, meno spessa e robusta delle altre ai primi freddi se si coltiva all’aperto si rischia di vederla appassire e a volte da piante magnifiche ho dovuto drasticamente tagliare e mi son ritrovato con piante con 2-3 misere foglie
Un’ altra che mi ha fatto penare è una delle Agavi più rare la Victoriae Reginae Big Daddy, praticamente ha la foglia completamente bianca al centro e verde ai bordi. Ecco lei è capace di non crescere di un mm per un anno intero è lentissima e non capisci mai se sta per morire da un momento all’altro.
Attività preferita: Passo ore a coltivare, pulire, rinvasare le centinaia di piante che ho in giardino e in serra e mi piace molto selezionare tra centinaia di esemplari quelli più interessanti, con variegature più evidenti, insolite e casuali. E poi le compro!
Prima pianta in wish list: Per ora mi sto focalizzando nel cercare dei cloni interessanti di Agave Horrida Mediopicta White e di Agave Potatorum “Cubic” Variegata e Marginata.
Che tipo di plant lover sei: Ero un accumulatore seriale ma non me lo posso più permettere per questione di spazi e di gestione in inverno, rinvasi e manutenzione. Ho ridotto drasticamente le semine e quindi ormai mi limito a selezionare quello che veramente mi interessa.
Gli ultimi traslochi sono stati molto complicati per trovare il posto giusto per loro, ho scelto casa per loro prima che per me!
Ogni quanto compri una pianta: Dipende dal periodo, paradossalmente compro più in autunno-inverno, periodo in cui sono in riposo vegetativo, con serra fredda e luci Grow le faccio abituare al clima, si adattano e in primavera sono pronte a regalare soddisfazioni
Poi soffro di manie compulsive quindi se qualcosa mi piace, la prendo!
Cos’è per te ROMATROPICALE: Frequento da anni corsi, eventi e mostre mercato legate al mondo del vivaismo e giardinaggio e trovare dei luoghi (anche virtuali come blog e pagine social) che fanno informazione e divulgazione di qualità è sempre una gioia.
Anche la semplice condivisione di passioni, può essere anche un arricchimento per me conoscendo piante che di solito non coltivo e a cui non mi son mai avvicinato.
Roma Tropicale oltre questo organizza eventi e in una realtà come Roma che ha sempre molto poco di Green è taaanta roba!
Raccontaci di più del tuo progetto green. Cos’è SPIKY PLANTS? Ho deciso poco più di un anno fa di abbandonare la mia carriera nella ristorazione (dopo 17 anni!) e di far diventare la mia passione anche il mio lavoro. Ho quindi iniziato a coltivare, importare e vendere piante di Agavi rare e variegate, da collezione.
Da un mesetto ho anche uno spazio fisico all’interno della realtà di FRUGALE, un ristorante-vivaio in zona Casal de pazzi.
Un corner nella loro serra in cui tutti possono ammirare la mia selezione e eventualmente scegliere e acquistare la propria pianta e in cui organizzo dei corsi base e più avanzati sulla coltivazione delle piante grasse. Questo Autunno ho anche scelto di partecipare come espositore a grandi e storici eventi floro-vivaistici in giro per l’Italia.
Com’è nata la tua passione per le agavi? Come detto prima la passione per i cactus e le succulente è la più grande eredità che mi ha lasciato mio padre.
Le Agavi le ho conosciute meglio successivamente, ho scoperto un mondo fatto di centinaia di specie diverse ognuna delle quali può avere fino a 100 sottospecie in base alla variegatura, portamento e mutazione. Un grande specie che mi ha subito affascinato e di cui non mi stanco mai perché ogni anno escono sempre dei nuovi esemplari e ibridi spettacolari
Sono facili da coltivare? Le agavi di base sono abbastanza semplici, robuste e selvagge. Sicuramente tutte quelle verdi e comuni sono molto rustiche e si adattano bene al nostro clima mediterraneo e sopportano anche qualche gelata. Le variegate sicuramente sono un pò più delicate, non tutte.
In inverno consiglio sempre di ripararle perlomeno in veranda, in una serra fredda o comunque di non lasciarle zuppe sotto la pioggia e il gelo.
Progetti per il futuro? Sicuramente il mio sito per la divulgazione e la vendita è in cantiere e sarà un grande passo per me; poi includere nel mio progetto anche altri tipi di succulente e cactacee particolari.
E infine un mio sogno è anche quello di avere un grande spazio, in parte all’aperto e in parte serra in cui creare un giardino monotematico dedicato a questa magnifica pianta. Chissà.