ALESSANDRO ❤️ ROMA TROPICALE

Conosciamoci meglio. #TROPICALINI edition ovvero lo spazio dedicato ai plant lovers della nostra community!

Nome: Alessandro aka @alevanstory

Professione: Receptionist

Pianta preferita: Ne ho troppe, troppe! Ne dirò qualcuna : Philodendron Heterocraspedon, Dieffenbachia Reflector, Monstera Obliqua, Alocasia Tigrina, Begonia maculata, quella che io chiamo Alberello (Fabrizia ed Elisa sanno di quale parlo, non so il nome scusatemi hahaha) – poi se volete aiutarmi col nome che ben venga – infine, Ph. Pastazanum.

Pianta che ti ha dato più soddisfazioni: La pianta che mi ha dato più soddisfazione in assoluto è il mio Ficus Lyrata che, a seguito di un trasloco, aveva deciso di lasciarmi con un tronchetto nudo e triste. In quel momento decisi di dargli un taglio netto all’apice cimandolo, con la speranza di non aver fatto un’enorme cavolata… Ad oggi il mio Ficus Lyrata ha un annetto e ha già ramificato 🙂 Più soddisfazione di questa!

Per non parlare della bellissima, ma dannatissima, A. Jacklyn. Abbiamo un rapporto in fase di costruzione, perlopiù fatto di incredulità mista ad odio e rassegnazione. Ma è davvero troppo, troppo bella! La amo.

 

Drama-plant: Palesemente quella maledetta strnz sopracitata!  Dopo mesi di mezza morte e desolazione, sta finalmente regalandomi un po’ di vita (ancora non mi spiego come faccia a stare divinamente dentro un bicchiere, però finché dura… non mi faccio domande hahahaha) e sì, è TROPPO carina davvero non riesco a staccarle gli occhi di dosso hahahahah. La definirei la pianta più tricky con cui sto avendo a che fare. In cuor mio mi auguro di riuscire, anche se so che il resto dipenderà esclusivamente da lei. :’)

Attività preferita: Toccare la terra, fissare le piante, giocare con semi e rizomi (Da poco sono riuscito a far germinare e mettere in vaso due nespoli, uno l’ho regalato a mia cugina come regalo per la nuova casa e per il nuovo giardino. Al momento sono nonno di circa 7 baby A. Polly – in origine 18 HAHAHAHAHHA), in ultimo, non per importanza, continuare felicemente ad occupare un piano del condominio in cui vivo per sistemarci le piante hahahah, e no, non ho intenzione di smettere.

Prima pianta in wish list: Poiché amante dei Philodendron striscianti, nella mia wish list ci sono il Philodendron Dean McDowell e Sp. Colombia.

Che tipo di plant lover sei: Decisamente un entusiasta accumulatore. Vedere verde intorno mi fa sentire meglio, più sereno e più libero. Ringrazio tutti i giorni questa mia passione, nata in un periodo molto complicato nel quale mi sentivo molto fragile e solo. Ad oggi, dopo vicissitudini varie, mi paragono ad una piantina che, nonostante le avversità, con forza e pazienza riesce ad adattarsi nuovamente, per poi fiorire (lacrimuccia). Sono un plant lover (anche se mi verrebbe più da dire daddy) che vuole imparare quanto più possibile dalle piante, non soltanto in termini di coltivazione: quanto abituarsi al lento scorrere del tempo, la pazienza, la forza che serve per rimanere lì, nello stesso posto… C’è una pianta in particolare che mi ha insegnato qualcosa. Ed è la pianta di Oxalis Triangularis: lei mi ha insegnato (e continua a ricordarmi) che in un mondo che non va soltanto veloce, ma velocissimo, è necessario dedicare del tempo a noi stessi, concedendoci, quando serve, del santo riposo.

Ogni quanto compri una pianta: Ogni volta che me ne viene in mente una è una buona risposta? Ma non potendo rischiare lo sfratto, diciamo che le compro SOLO quando vengo davvero colpito 🙁

Progetti piantosi per il futuro? Sì, certo, cosa c’è di meglio dell’OCCUPAZIONE TOTALE DEL CONDOMINIO IN CUI VIVO? PARETI INCLUSE, OVVIAMENTE 😉 (Già sto pensando a dei Platycerium appesi, madò, talmente belli che al pensiero mi emoziono, aiuto). Anzi! Se avete consigli sulla coltivazione dei platycerium per favore fatemi sapere! Ogni consiglio è più che ben accetto!

Cos’è per te ROMATROPICALE: Per ragioni lavorative, partecipare agli eventi di Roma Tropicale è sempre stato piuttosto complicato per me, e me ne dispiace non tanto, ma di più. Al di là di questa breve sad story, Roma Tropicale per me non è soltanto una comunità di plant enthusiast come me, ma diventa davvero un’occasione di scambio di idee, passioni e… piante. Amo l’idea delle ragazze di portare i plant-swap, sarò troppo romantico, ma lasciare un pezzo del mio cuore a qualcuno di appassionato (od ossessionato come me) lo trovo dolcissimo e bellissimo.