Non sapete dove andare per il vostro prossimo viaggio oltre Oceano? La risposta è senza dubbio Singapore, meta imperdibile per tutti i plant lovers. Perchè? Scopritelo in questo post!
La città nel giardino
Partiamo con il dire che Singapore è una delle città più verdi del mondo. Strano a dirsi, se pensiamo che gli skyline di questa città sono pieni di grattacieli e strutture architettoniche futuristiche. Eppure, negli ultimi decenni è iniziato un vero e proprio percorso di rinverdimento di Singapore che, attraverso la creazione del “National Park Board”, ha l’obiettivo di portare un nuovo concetto di green urbano trasformando gli spazi da “giardini in città” a “Città nel giardino”. Il risultato è qualcosa di meraviglioso: dal ripristino degli habitat per tantissime specie di piante e animali alla realizzazione di circa 370 km di collegamenti tra i parchi in tutta Singapore.
Gardens by the Bay
La prima tappa imperdibile per i plant lovers diretti a Singapore è senza dubbio Gardens by the Bay. Si tratta di un’oasi green nella città con oltre 220 mila piante dislocate in tre diverse aree: Bay Central Garden, Bay East Garden e Bay South Garden.
Sebbene tutto il parco sia bellissimo, è nella parte sud che sono ospitate due grandi serre che lasciano davvero a bocca aperta: la Flower Dome e la Cloud Forest Dome, dove enormi piante tropicali, tra più rare ed epifite, crescono intorno alla cascata indoor più grande del mondo.
Caratteristici all’interno del parco sono anche i Supertrees, 18 giardini verticali a forma di albero alti fino a 50 metri e ricoperti di piante – soprattutto felci e bromeliacee – che vengono coltivate attraverso un sistema di riciclo dell’acqua piovana.
Jewel Changi
No, non ci siamo sbagliate, parliamo proprio dell’aeroporto di Singapore. Al centro di questo grandissimo snodo aereo, infatti, è presente la famosa Rain Vortex, una cascata al coperto alta 10 piani e circondata da una vera e propria foresta indoor. Si possono trovare infatti più di 900 alberi e palme, e oltre 10.000 arbusti di 120 specie differenti provenienti da tutto il mondo che hanno impiegato quasi tre anni per acclimatarsi e diventare rigogliose come possiamo vederle oggi.
Orto Botanico di Singapore
I Giardini Botanici di Singapore sono uno dei parchi gratuiti che non possono mancare nel tour della città. Sono veramente grandi, con tantissime entrate e tantissime aree tematiche: perdersi è veramente molto facile!
Tra le zone più interessanti, quella dedicata ai Bonsai, con circa 49 esemplari, il Foliage Garden, con una vasta collezione di piante ornamentali con foglie dalle forme e colori e consistenze differenti e bellissime e la Foresta Pluviale. Pensate che Singapore è tra le uniche due città al mondo (l’altra è Rio de Janeiro) ad avere una foresta pluviale all’interno di un’area urbana! In questo spazio vive un ecosistema che rappresenta un inestimabile patrimonio per la città, in cui convivono erbe, felci, rampicanti, arbusti e alberi, per il 50% estremamente rari.
National Orchid Garden
Situato all’interno dell’orto botanico, questo giardino ospita la più grande collezione di orchidee al mondo, con circa 1000 specie e 2000 ibridi.
Se amate i fiori, non potrete non immergervi in questo meraviglioso giardino fatto di orchidee e bromelie coloratissime ricco di specie comuni, rare, naturali ma anche ibride, alcune di queste realizzate per accogliere e celebrare la visita ai giardini di personaggi illustri come Lady Diana, Nelson Mandela e molti altri. All’interno del giardino è possibile ammirare anche la Vanda Miss Joaquim, la prima orchidea ibrida creata nel parco ed eletta fiore nazionale di tutta Singapore per la sua bellezza e resistenza.
I parchi urbani – come l’East Cost Park
Singapore è letteralmente costellata da parchi che potrete trovare facilmente passeggiando per la città. Noi siamo state a fare una camminata all’East Cost Park in cui si può anche campeggiare, fare un bbq, fare sport – con tanto di bagni e docce perfettamente funzionanti – prendere il sole sulla spiaggia ma soprattutto dedicarsi alla coltivazione di piante: ci sono infatti alcuni dei lotti affittati a giardinieri e amatori in cui è possibile coltivare le proprie piante ornamentali preferite o il proprio orto. Vengono fornite delle aiuole rialzate di circa 2,5 m x 1 m con terra e un’area di stoccaggio per attrezzi per 3 anni al costo di 57 euro l’anno.
In giro per la città
Grazie al meteo favorevole e all’impegno, come detto all’inizio, del Governo a trasformare Singapore in una “città giardino”, anche semplicemente camminando per le strade della città è possibile ammirare delle specie bellissime di piante, degli esemplari enormi di Ficus direttamente dai giardini delle case e delle aiuole apparentemente banali ma – per noi – ricchissime di colore! Come questa foto qui sotto, scattata letteralmente su una delle strade principali di Singapore: no, non è un fondo disegnato ma è la bellezza degli alberi che vegetano grazie al clima tropicale!