PIANTE CON PISCINA

Non fatevi trarre in inganno dal titolo, non vi parleremo di quali piante sarebbe ottimale utilizzare per rendere tropicali le vostre piscine, bensì di piante che ospitano minuscole piscine o fitotelmi e viste le temperature, ci sembra appropriato!

Cosa sono i fitotelmi? Sono microecosistemi acquatici che si creano grazie all’acqua ristagnante, che rimane raccolta in cavità tipiche della morfologia di alcune piante, come nelle rosette fogliari delle bromeliacee, negli ascidi di alcune piante carnivore, nelle ascelle fogliari delle palme, nelle cavità dei tronchi e all’interno dei fusti dei bambù.

Nelle foreste pluviali è possibile trovare all’interno di queste minuscole piscine naturali: girini, insetti, nematodi o addirittura granchi.

Bromeliacee

Esistono piante della famiglia delle bromeliacee, di ogni forma e dimensione. Nel loro habitat naturale crescono sugli alberi, ciò lo potete notare dall’apparato radicale, che è davvero poco sviluppato!

Le più comuni hanno le foglie disposte a spirale che formano rosette, al cui interno sbucano delle inflorescenze che durano mesi, per poi seccarsi e lasciare la scena alle foglie, molto spesso altrettanto colorate e particolari.

Le foglie di queste piante, ampie e concave, sono caratterizzate da una superficie cerosa, che permette all’acqua piovana, di defluire direttamente nella cavità centrale, per garantire alla pianta un apporto continuo di acqua.

Se volete coltivarle in casa, quindi, controllate sempre che le loro rosette siano piene di acqua – possibilmente piovana!

fitotelmi

Piante Carnivore

Attenzione alle piscine contenute negli ascidi delle carnivore: le piante hanno infatti sviluppato un sistema ingegnoso per catturare le vittime e ricavare i nutrienti – in particolare fosforo e azoto – che non trovano nel terreno!

Il bordo esterno di queste piante è caratterizzato da colori brillanti e profumi inebrianti di nettare dolce: l’ideale per attirare le prede. Ma nasconde un trucco: è scivoloso, se bagnato di pioggia o nettare. Gli insetti scivolando sul bordo o labbro, ricadono nel liquido sul fondo e vengono digeriti dagli enzimi secreti dalle ghiandole digestive della pianta.

Sia le Sarraceniaceae che le Nepenthaceae sono in grado di “sciogliere” letteralmente gli insetti che cadono nelle loro cavità. Le larve di alcuni insetti invece, sono riuscite ad adattarsi, riuscendo a sopravvivere nei fitotelmi all’interno degli ascidi.

Tronchi e fusti di bamboo 

Arriviamo ora agli alberi, decisamente più complessi da far crescere in casa, ma che in natura esplodono in tutta la loro magnificenza, spesso ospitando delle cavità piene di acqua, i nostri fitotelmi, in questo caso detti anche dendrotelme.

Le piscine, o meglio riserve d’acqua, degli alberi, possono trovarsi sia alla base che nella parte area dell’albero, quando i rami si biforcano o si sdradicano (sia naturalmente che artificialmente), causando la decomposizione del legno che scava e forma una cavità, dove si andrà ad accumulare l’acqua per ospitare poi animaletti e alcuni funghi.

Similmente succede anche ai bamboo: soprattutto quando le canne si rompono, diventano perfette cavità in cui raccogliere acqua!

fitotelmi negli alberi

Avete mai visto queste piscine naturali dal vivo? Fatecelo sapere su Instagram!

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