MINIMA URBANIA, L’ISOLA CHE NON C’È

“OMG siamo in ritardo. Ah no, il navigatore mi da 10 minuti da casa, com’è possibile?” Monteverde, Via del Casaletto, Il Trattore.

Arrivate nella sede fisica di Minima Urbania, ci troviamo inaspettatamente in un luogo senza tempo. Il sole alto nel cielo, occhi sorridenti e serre piene di grassocce.

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Ci accolgono Giulia e Marcello con un caffè di benvenuto e capiamo subito che non è quello che ci saremmo aspettate, ma molto di più. La nostra curiosità è tanta, e viene subito soddisfatta dai loro racconti.

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Ciò che ci circonda è infatti nato da un vivaio di giovani talenti che frequentavano la Luiss, dove Marcello Di Paola insegnava filosofia. Per avvicinare i ragazzi ai temi della sostenibilità ambientale ed inclusione sociale, il Prof si fece ideatore e portavoce di un progetto sul campo trasformando la terrazza dell’Università in un lab per esperimenti botanici di piante succulente. Un’opportunità per creare uno spazio non convenzionale dove ospitare simposi moderni e attraverso cui favorire la reintegrazione degli emarginati.

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Il progetto fu un vero successo: piante, workshop e persone crebbero a vista d’occhio. Tuttavia, una mattina di febbraio, un evento inaspettato rischiò di compromettere tutto: la neve a Roma!

La collezione di piante grasse doveva essere trasportata in salvo al più presto e l’energia positiva e contagiosa creò una catena di occasioni. Quale migliore luogo se non gli immensi spazi verdi al Casaletto, nel cuore della Valle dei Casali?

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E così, ospiti della Cooperativa Il Trattore, l’energia di Giulia incontrò l’esperienza di Marcello, attento alle tematiche green da generazioni. La sua famiglia, infatti, è proprietaria dei Vivai Cuba di Siracusa, importantissimi produttori, selezionatori e rivenditori di piante grasse.

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Dal quel momento, la produzione di succulente continua ad entusiasmare e una serra ne chiama un’altra. Ad oggi le serre di Minima Urbania sono un’associazione culturale, dove progettare spazi verdi urbani, migliorarsi a contatto con la natura, arricchirsi conoscendo le piante e integrarsi grazie alla conoscenza.

Durante la nostra piacevole chiacchierata, ci raccontano che amano definirsi un “laboratorio botanico a basso consumo d’acqua”, in cui l’amore per le piante grasse non è solo una passione, ma rappresenta una vera scelta di vita.

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Passeggiando tra i corridoi delle serre troverete grasse di tutte le forme e dimensioni, la nursery, le propagate, mille vasetti di coccio e le immancabili etichette di legno per nominare le specie. Non solo un luogo per rifocillare lo spirito, ma anche per acquistare succulente e cactus irresistibili!

“Enjoy Difference”! Recita il payoff di Minima Urbania, e vi assicuriamo che vi basterà una visita nei loro spazi per coglierne tutta l’essenza: non vediamo l’ora di tornarci!

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Se anche voi avrete desiderio di andarli a trovare, le serre sono aperte tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00, e il sabato dalle 10:00 alle 14:00.

Vi consigliamo, però, di contattarli prima sul loro profilo Instagram per assicurarvi che siano presenti anche Giulia e Marcello, così da farvi consigliare e raccontare i loro aneddoti.