LE JARDIN DES PLANTES DI PARIGI

Immagina una passeggiata primaverile nel cuore di Parigi. L’aria è leggera, la città si risveglia, e i viali alberati ti guidano verso un luogo senza tempo: il Jardin des Plantes, il più antico orto botanico di Francia, nascosto tra le vie del 5° arrondissement.

Un’oasi verde dove la natura prende il posto del rumore, dove la frenesia si dissolve tra profumi, silenzi e fioriture ordinate. È il luogo perfetto per chi cerca bellezza, biodiversità e quiete — senza abbandonare del tutto la città.

Fondato nel 1626 per volere di Luigi XIII come giardino reale di piante medicinali, venne ampliato nel XVIII secolo da Buffon e oggi continua a essere un punto di riferimento per la ricerca botanica e la conservazione della flora. Fa parte del prestigioso Muséum National d’Histoire Naturelle, ma è anche uno spazio vivo, frequentato quotidianamente da parigini e turisti.

Su oltre 24 ettari si snodano giardini tematici, serre, sentieri e piccoli spazi nascosti, dove ogni pianta ha una storia da raccontare.

Tra i più significativi, ci sono:

  1. L’École de Botanique, con oltre 2.500 specie classificate, testimonianza dell’evoluzione della scienza botanica dal XVII secolo a oggi.
  2. Il Giardino Alpino, il Giardino Ecologico, quello delle Rose, delle Peonie e degli Iris.
  3. Un piccolo labirinto verde che incanta grandi e piccoli.

Le Grandes Serres: un viaggio tra i climi del mondo

Tra le meraviglie del Jardin des Plantes, le Grandi Serre sono una tappa imperdibile. Costruite nel corso di quasi due secoli — dal 1836 al 2010 — sono state progettate per ospitare e acclimatare piante esotiche raccolte dai naturalisti in giro per il mondo, e per renderle accessibili anche al grande pubblico.

Le loro origini risalgono agli antichi aranceti, usati per proteggere le piante più fragili dal gelo. Nel 1714, il botanico Sébastien Vaillant diede vita alla prima serra in pietra e vetro. Col tempo, queste strutture si evolsero grazie all’uso del metallo e, negli anni Trenta del Novecento, si arricchirono di nuovi padiglioni e di un raffinato giardino d’inverno.

Oggi, dopo un importante restauro completato tra il 2005 e il 2010, quattro sono le serre visitabili: micro-cosmi che riproducono climi e biodiversità da ogni angolo del pianeta.

 

Ecco quali sono:

  1. Serra della foresta pluviale tropicale: la più grande e spettacolare. Un percorso su più livelli ti guida tra palme, orchidee, banani e felci rigogliose, con cascate e ruscelli che amplificano la sensazione di essere in una giungla tropicale.Costruita negli anni ’30, è in perfette condizioni ed è un vero invito alla meraviglia.

  2. Serra dei deserti e degli ambienti aridi: qui si incontrano piante sorprendenti provenienti da regioni aride dell’Africa del Sud, l’Australia, il Messico o la Penisola Arabica. Alcune di esse sono persino ignifughe! Un paesaggio essenziale e affascinante.
  3. Serra della Nuova Caledonia: dedicata alla flora endemica dell’arcipelago oceanico, di cui oltre il 76% delle specie non si trova in nessun’altra parte del mondo. Il percorso attraversa cinque ecosistemi: foresta umida, secca, mangrovie, macchia mediterranea e savana.
  4. Serra dell’evoluzione delle piante: un viaggio nel tempo botanico: dalla comparsa delle prime piante terrestri, oltre 430 milioni di anni fa, fino alle piante con fiori. Fossili e specie attuali si affiancano per raccontare l’incredibile storia della vita vegetale sulla Terra.

Come visitare il Jardin des Plantes

Il giardino si trova nel Quartiere Latino, al 57 di rue Cuvier (V arrondissement). È facilmente raggiungibile con la metropolitana (fermata Jussieu, linea 7) o con il RER (fermata Gare d’Austerlitz).

L’ingresso al giardino è gratuito, ed è uno dei motivi per cui è tanto amato dai parigini, che lo frequentano in ogni stagione per osservare i cambiamenti della natura. L’accesso alle serre è invece a pagamento.

Per informazioni aggiornate su orari e biglietti: www.jardindesplantesdeparis.fr

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