VISITA AI KEW GARDENS DI LONDRA

Per contrastare il freddo dell’inverno vi portiamo con noi ai Royal Botanic Gardens, meglio conosciuti come Kew Gardens, ovvero quei magici giardini inglesi nei quali ci siamo perse quest’estate. Pront* per una delle nostre nuove guide? Iniziamo!

kew gardens

Con un’area di circa 120 ettari e una collezione botanica che vanta oltre 50.000 piante, sono più di un normale orto botanico: regalano infatti un’esperienza immersiva per i visitatori di tutto il mondo, che ogni giorno varcano i loro cancelli e sono stati riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2003. 

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Un payoff svetta all’ingresso recita: “Our future is botanic”

Mai frase fu più azzeccata! Oltre ad essere un’attrazione per i turisti e un luogo iconico per gli appassionati, i Kew Gardens infatti contribuiscono attivamente a preservare la diversità biologica, diventando una delle più importanti “seedbank” del pianeta.

Kew Gardens: cosa non perdere assolutamente

Le Serre

• La Palm House, Tropical Rainforest (1849) è senza dubbio il simbolo dei Kew Gardens e rappresenta a pieno la foresta pluviale più profonda: l’aria è pesante e la vegetazione esplosiva!

• La Temperate House (1869) racchiude circa 3000 piante provenienti da zone miti, è un punto di riferimento iconico e una vetrina della conservazione orticola contemporanea.

• La Princess of Wales Conservatory, inaugurato dalla Principessa Diana, è un viaggio dal deserto ai tropici, attraverso un labirinto di dieci zone climatiche diverse, monitorate da computer.

• La Waterlily House (1852), più piccola di dimensione rispetto alle altre, è progettata appositamente per ospitare l’affascinante Victoria Amazonica dalle foglie giganti. Al suo interno un lago circolare di 10mt, di colore nero (grazie ad un colorante artificiale che favorisce la crescita delle alghe), piante acquatiche e frutti tropicali.

La “Treetop Walkway

ovvero un percorso sopraelevato che si trova a 18 metri da terra, progettato per fondersi appieno con la natura ed avvicinarsi agli alberi di Kew Gardens. Noi purtroppo non abbiamo potuto passeggiare tra i rami a causa di un improvviso temporale estivo ☹

Il Victoria Plaza Shop

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cioè lo shop all’uscita dei giardini, nel quale trovare – ovviamente – piante, una selezione di utensili da giardinaggio, libri, cibo e semi! Impossibile non uscire senza un piccolo souvenir!

Curiosità

La fama e la bellezza dei giardini reali stregarono all’inizio del ‘900 anche Virginia Woolf, che ha deciso di celebrarli con il suo racconto “Kew Gardens” raccontando i mille colori delle aiuole, in forte contrasto con il cielo plumbeo londinese.

“White butterflies danced one above another, making with their white shifting flakes the outline of a shattered marble column above the tallest flowers; the glass roofs of the palm house shone as if a whole market full of shiny green umbrellas had opened in the sun; and in the drone of the aeroplane the voice of the summer sky murmured its fierce soul.”

Se vi ha incuriosito, lo trovate qui: sicuramente sarà la prossima aggiunta alla nostra libreria botanica!

Info pratiche

I Kew Gardens si raggiungono facilmente grazie ad una linea metro che si ferma a circa 2 minuti dall’ingresso: la Kew Garden Station (District Line – Richmond Branch and London Overground, nella zona 3).

Vi consigliamo di controllare sempre gli orari di apertura e chiusura sul sito ufficiale, visto che sono legati alla stagionalità, alle festività inglesi e a lavori di manutenzione che vengono costantemente svolti per preservare la qualità degli ecosistemi.

E voi ci siete stati? Fatecelo sapere nei commenti sotto il post di Instagram!