Conosciamoci meglio. #TROPICALINI edition ovvero lo spazio dedicato ai plant lovers della nostra community!
Nome: Silvia
Professione: Imprenditrice agricola, mente e cuore de I Giardini di Mafalda
Pianta o fiore preferito: Tutti 😉
Coltivazione che ti ha dato più soddisfazioni: molte di quelle estive (dalie, zinnie, cosmos, fiordalisi, ecc.) e le bulbose primaverili (narcisi e tulipani per esempio)
Drama-plant o drama-flower: non ne ho una in particolare ma ce ne sono molte che provo a seminare ogni anno senza molto successo
Attività preferita: camminare tra i fiori al tramonto
Cosa c’è nella tua wish list: una lista infinita di alberi, piante perenni da fiore e tante annuali più particolari
Che tipo di plant lover sei: ostinata ricercatrice di novità ma alla fine, amante dei fiori più “semplici”
Cos’è per te ROMATROPICALE: una community con cui condividere l’amore per la natura. Un’occasione per incontrarsi e parlare di sostenibilità in un ambiente giovane e sprizzante!
Raccontaci di più del tuo progetto green. Cos’è I GIARDINI DI MAFALDA? I Giardini di Mafalda è la mia realtà fiorita: una Flower Farm e uno studio di Floral Design. In Giardino coltivo in pieno campo fiori recisi e diverse fronde in maniera sostenibile al ritmo della natura. Nel mio lavoro seguo le stagioni alternando colture sempre diverse di cui mi prendo cura con metodi organici e rispettosi del pianeta poichè senza l’utilizzo di pesticidi e fitofarmaci. In altre parole i fiori coltivati nella farm sono locali, stagionali ed organici e con loro do vita ad allestimenti e creo composizioni eco-sostenibili utilizzando tecniche di design senza la spugna verde da fioristi (tossica). La farm è aperta al pubblico, professionisti e privati amanti della natura sono le persone con cui amo condividere la bellezza che sboccia ogni giorno offrendo esperienze di raccolta di fiori, laboratori di composizione, workshop professionali ed eventi privati. Mi piace pensare che la mia attività sia come un giardino, evolve e prende forme sempre diverse come la natura e mi dà modo di creare legami sempre nuovi che fanno fiorire qualcosa di unico.
Siamo rimaste affascinate dalla tua filosofia, come nasce? L’approccio che ho nella coltivazione dei fiori e nell’arte floreale è stato fin da subito sempre rispettoso di ciò che mi circonda. E’ stato un processo “spontaneo” (per rimanere in tema) supportato da studi e corsi professionali che mi hanno aiutata a consolidare le conoscenze e trovare strategie sensibili. Entrando a far parte di Slow Flowers Italy ho poi trovato qualcuno con cui condividere gli stessi valori. Vi lascio delle parole di SFI che rispondono alla vostra domanda sul “come nasce la mia filosofia”:
“DA DOVE ARRIVANO I FIORI CHE COMPRIAMO?
La nostra storia comincia con questa domanda.
Se te la poni, spesso troverai una risposta che non ti piace.
I fiori arrivano da campi irrorati di veleni, dall’altra parte del mondo per falsare il ciclo stagionale, con alti costi di trasporto. Quei fiori perdono la loro anima.”
Ecco, direi che la mia filosofia nasce per dare una risposta, se pur piccola, a tutto questo.
3 parole per descrivere il Giardino: Unico (come i suoi fiori ), Naturale e Felice
Progetti per il futuro? Sicuramente continuerò ad impegnarmi per avvicinare sempre più persone al mondo fiorito della natura ed a sensibilizzare le persone a compiere scelte più etiche in accordo anche con quelli che sono ormai i bisogni evidenti del nostro pianeta. In giardino? Qui i progetti non hanno mai fine! Vi aspetto per farveli scoprire passo dopo passo.