Lo Shinjuku Gyoen National Garden, si trova nel quartiere di Shinjuku a pochi minuti da una delle fermate metro più frequentate del mondo, in una delle città più belle del mondo.
Tutta la zona dello Shinjuku Gyoen National Garden fa parte di una terra donata alla famiglia imperiale nell’era Edo. Alla fine del diciannovesimo secolo era una zona di promozione di agricoltura moderna, ma durante la seconda guerra mondiale venne completamente distrutto e ricostruito nel 1949.
L’armonia tipica dello stile giapponese si respira a pieni polmoni all’interno dei suoi ampi spazi verdi: dopo pochi passi ci si ritrova infatti completamente immersi in un’atmosfera senza tempo.
Meta ambita dai local per pic nic e giornate in compagnia di amici, lo Shinjuku Gyoen National Garden ha un perimetro di circa 3.5 km e al suo interno ospita 3 tipologie di giardini: uno giapponese, uno inglese e uno francese.
Giardino giapponese
La parte del giardino giapponese è quella più antica ed è il caratteristico giardino paesaggistico tradizionale con grandi stagni, ponti, file di aceri e all’interno è possibile trovare anche una casa del the. All’interno del parco c’è un edificio in stile cinese: un regalo di nozze della comunità taiwanese all’imperatore Showa.
Giardino francese
Questa zona è anche chiamata giardino formale. Ha infatti uno stile molto elegante, simmetrico con oltre 100 tipologie di fiori. Ovviamente per questo motivo la primavera è il momento migliore per visitarlo, ma anche nelle altre stagioni altri fiori lo rendono speciale.
Giardino inglese
Pensate al Giappone in primavera. Anche a voi sono venute in mente distesi di ciliegi in fiore? In questa zona del parco, che è composta da un grande prato, è possibile prendere il sole, rilassarsi e appunto ammirare i ciliegi circostanti, uno dei migliori Hanami di tutta Tokyo. Tra le attività da fare, c’è anche la visita a una grande serra che ha tante specie vegetali internazionali, anche in vista di estinzione. Una serra ricca e rigogliosa come fosse una giungla custodita in una teca di vetro gigante!
La struttura è stata completata nel 1950, ma sin dal 1872 l’area era stata dedicata alla coltivazione di piante imperiali.
Attualmente ha le sembianze di un giardino botanico, che ad una temperatura costante di 25 gradi, ospita oltre 2500 piante tropicali (alcune delle quali tipiche della zona calda del Giappone, come le Isole Ogasawara).
Quelle che ci sono piaciute di più? Le infinite varietà di Anthurium giganti.
L’ingresso alla serra è incluso nel ticket di ingresso al parco.
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