Conosciamoci meglio. #TROPICALINI edition ovvero lo spazio dedicato ai plant lovers della nostra community!
Nome: Gaia (aka @verdebrillante)
Professione: Studentessa di Ecobiologia.
Pianta preferita: Questa è la domanda più difficile! Direi il Crisantemo giapponese per l’eleganza dei suoi fiori.
Pianta che ti ha dato più soddisfazioni: Plumeria rubra, comunemente chiamata Frangipane. Due anni fa ho seminato questa stupenda pianta e ad oggi mi ritrovo in casa un dolce alberello che, in teoria, questa estate dovrebbe iniziare a fiorire.
Drama-plant: Il mio tallone d’Achille sono le Alocasie, non sono riuscita a farne sopravvivere nessuna!
Attività preferita: Sono molto riservata e amo passare il tempo in casa con le mie piantine anche se non disprezzo mai una bella passeggiata in mezzo alla natura.
Prima pianta in wish list: Ho intenzione di acquistare i semi di Liriodendron tulipifera, l’albero dei tulipani, e vedere cosa succede.
Che tipo di plant lover sei: Appena scopro una pianta che per qualche sua caratteristica attira la mia attenzione devo averla assolutamente.
Ogni quanto compri una pianta: Per realizzare le varie composizioni mi reco molto spesso al vivaio e non esco quasi mai a mani vuote.
Cos’è per te ROMATROPICALE: Un portale grazie al quale poter accrescere sempre di più la mia conoscenza sul mondo vegetale.
Come è nata la tua passione per le piante? Inizialmente ho optato per la facoltà di Scienze Naturali per la zoologia ma già dal primo esame di botanica ho capito che questa sarebbe stata la strada giusta per me.
Tre parole per raccontare Verde Brillante: Ricerca, passione e un pizzico di divulgazione.
Cosa ti ha mosso a trasformare una passione in un lavoro? Ad oggi non posso ancora considerarlo un vero lavoro, spero in futuro di aprire uno studio tutto mio per incrementare la produzione.
La cosa più sorprendente delle piante carnivore? Ho scelto le piante carnivore come argomento di tesi perché l’orrido e il macabro mi affascinano da sempre e queste specie racchiudono in sé tutto ciò. Approfondendo lo studio, però, ho capito che queste sono piante incredibili in grado di svilupparsi in ambienti inospitali in cui poche altre specie riuscirebbero a sopravvivere.
Progetti per il futuro? Il mio sogno, conclusa la magistrale, è quello di aprire una fattoria didattica.
